10 giugno 1924, assassinio di Giacomo Matteotti

Il cippo di confine tra democrazia e dittatura

“ … la democrazia sarebbe cessata del tutto il 10 giugno del 1924 con l’assassinio dell’onorevole Giacomo Matteotti, data questa corretta sotto qualsiasi aspetto, visto che la definizione di regime democratico, al di là dei tanti spartiacque giuridico formali che si possono individuare, non potrebbe che ripugnare a chiunque, se attribuita a un governo convivente con l’assassinio di un parlamentare dell’opposizione.”(1)

Claudio Susmel

(1) Claudio Susmel, “I confini naturali d’Italia” pagg. 86/87, Carlo Delfino editore.

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