Francia Germania Italia
nel sud della Libia?
Pro Europa

Si realizzerà forse un progetto europeo che vedrebbe le Forze Armate di Francia Germania Italia collaborare – i soldati prescelti saranno rigorosamente trilingue vero? – con le Forze Armate libiche, per arginare gli incontrollati flussi migratori dall’Africa centro occidentale verso le coste mediterranee.

Una base operativa al sud della Libia? Collegata via aerea con un’altra sulle coste libiche?
Auspicabile il risparmio gestionale per quanto riguarda il simbolo principale identificante la Missione, e cioè la bandiera: una sola, quella europea, lasciando alle maniche dei giubbotti, e di quant’altro vestirà i soldati, la doppia bandierina, europea e nazionale.
Ancora un’economia: per favore un solo comandante, con tre vice; il comandante a rotazione, almeno per un anno, i vice sino al termine della Missione.

La Missione Militare Europea dovrebbe poter anche verificare che le tonnellate di cibo e di risorse sanitarie inviate dall’Europa vengano distribuite secondo le esigenze degli africani ricondotti in Africa o bloccati prima della partenza.
E dovrebbe poter assicurare protezione a quelle Organizzazioni internazionali umanitarie che venissero legittimate ad operare, lungo la linea di confine meridionale della Libia, dall’osservanza delle regole richieste da Francia Germania Italia.
Il tutto porrebbe i libici e gli altri africani di fronte alla scelta di inserirsi nel concerto delle nazioni civili, osservandone le regole, o di mettersi contro di esse sapendo di rinunciare a risorse economiche e protezione militare di una Europa che, a fatica, con discreta e continua confusione organizzativa, con puerili e miopi conflitti  politici interni, va però comunque avanti nel suo ineludibile processo di integrazione.

Perché la Storia, anche quella d’Europa, prima o poi finirà per ubbidire alla Geografia.

 “Trilinguismo obbligatorio in Francia Germania Italia”   Claudio Susmel

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