Con picciol vasel pei confini pugnammo d’Italia

Cinque piccoli canarini
Militia

05 luglio 2019

La barchetta con cinque piccoli canarini (1) si è messa tra la soverchiante nave straniera, invadente le acque territoriali italiane, e la banchina, per impedire lo sbarco ulteriormente invadente della terra ferma sottoposta a sovranità italiana.
Cinque piccoli canarini hanno difeso i confini d’Italia rischiando la propria vita per fare il loro dovere.

Qualcuno ha negato la qualifica di nave da guerra all’imbarcazione della Guardia di Finanza perché non al comando della Marina Militare Italiana, ignorando evidentemente che la Guardia di Finanza è una delle cinque Forze Armate d’Italia, insieme a Esercito, Carabinieri, Marina e Aviazione.

Parlamentari e giornalisti sono andati a bordo della nave straniera.
Giornalisti sono andati a intervistare i familiari del capitano che ha pilotato la nave straniera in acque territoriali italiane nonostante i numerosi divieti delle autorità militari e civili italiane.

Oblo’ ringrazia i cinque finanzieri italiani che hanno fatto il loro dovere, e chi lo scrive si augura di avere all’occorrenza lo stesso coraggio, la stessa perseveranza, lo stesso amore per il Servizio della propria nazione dimostrato da loro.

Non si illuderanno a lungo gli opportunisti vanesi alla ricerca di telecamere quando fioriranno le barzellette sui canarini: si ricorderanno presto che è così che il popolo italiano decreta la propria stima ai suoi eroi.
Il mediocre vociante pattume sarà invece disprezzato col silenzio.
E con la scheda elettorale.

(1) – I finanzieri italiani così chiamati per le loro mostrine gialle.

Servizio obbligatorio di leva civile in Italia   Claudio Susmel

Fiume d’Italia
1919 – 2019
Memoria Patriae prima vis

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RELAZIONE SU “I CONFINI NATURALI D’ITALIA”
PER ASSOCIAZIONI E ISTITUZIONI
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