I libri dei mercatini
Urbana simulatio
Milioni di persone in tutto il mondo frequentano i mercatini comprando o vendendo qualcosa.
I libri per esempio.
Che sono cercati oggi tra i banchi degli espositori anche da esponenti della classe media, incerti tra il conservare il traballante sussiego di altri tempi o lasciare gli ormeggi di un’identità che è sempre stata alquanto posticcia, per lanciarsi senza ritegno in una efficace trattativa tesa ad ottenere uno sconto significativo sul volume desiderato.
Il venditore intende, talvolta compatisce, spesso abbozza una resa programmata quanto quella dell’acquirente travolto da Ici, Iuc, Imu, Emu, Trise, Trasi, Tarsu, Tasi – quali di questi acronimi sono reali? – e dalle altre mille gabelle tese a preservare migliaia di poltrone pubbliche inutili.
E così il libro, barchetta amante della libera navigazione, di carta fragile eppure scampata al diluvio di dogmatismi politici diffusi nei millenni sotto le più farsesche e tragiche acconciature, ancora una volta passa di mano.
Amato da entrambi gli attori di una garbata commedia che si replica ogni fine settimana.
Anche in questa torrida estate 2019.
“Servizio obbligatorio di leva civile in Italia” Claudio Susmel
Fiume d’Italia
1919 – 2019
Memoria Patriae prima vis
L’INVIO DI OBLO’ RIPRENDE A SETTEMBRE