I britannico franco spagnoli hanno lavorato per l’Italia

Tre vittorie per l’Italia
Festine pro Italia, lente pro Europa

8 luglio 2024

La festa è già finita.
Gli amici se ne vanno.
Eppure stiamo meglio.
Perché?

Il partito “confratello” spagnolo VOX abbandona il gruppo europeo guidato da Giorgia Meloni e deriva verso quello programmato dall’ungherese Orban.
Lo “amico” Sunak, di Giorgia, perde rovinosamente le elezioni nel Regno Unito e va a casa, in compagnia della moglie fasciata in un lungo vestito dagli improbabili richiami tradizionali al defunto Impero britannico.
Marie Le Pen, con la quale la nostra Presidente del Consiglio ha dichiarato si sarebbe trovata in maggiore “sintonia” rispetto ad altri politici francesi, è solo terza al secondo turno delle elezioni francesi.

Tre vittorie per l’Italia perché.
Il Governo Nazionale Italiano può ora veleggiare verso un moderno forte Premierato senza estremismi nazionalisti da corrida, che, francamente, con Gibilterra ancora politicamente separata dal resto della Spagna, appaiono roboanti patetici e sterili.
La Presidente del Consiglio dei Ministri d’Italia ha potuto fare le congratulazioni al nuovo Premier britannico, senza possibilità di confondere le relazioni istituzionali interstatuali con gli amichevoli aperitivi del sabato sera in rispettive abitazioni personali.
Le Pen “incontra” in Europa molto ma molto meno di Meloni; come sodale molto ma molto meglio il nostro Tajani.

Ora la nostra Presidente del Consiglio può trattare con l’Europa un ragionevole posizionamento dell’Italia ai suoi vertici organizzativi, al cui bilancio – giova sempre ricordarlo a concittadini nazionali e federali – contribuisce con un saldo positivo per le casse della istituenda Federazione Europea.
Ora la nostra Presidente del Consiglio può procedere – per fortuna ormai senza bizzose e inconcludenti ipotesi alternative – nel risanamento del Bilancio dello Stato Italiano col concorso degli altri Stati d’Europa.
Lasciando a commentatori di parte la soddisfazione di denunciare qualche impubere rigurgito nostalgico, di periodi storici di cui né i commentatori né gli impuberi conoscono inizio periodi e fine.

Per una volta gli stranieri hanno vinto per il nostro interesse nazionale.
Presidente, non sciupi queste vittorie.
Si accontenti di essere Presidente e protagonista in Italia.
Per esserlo in Europa studi.
Ma solo nei ritagli di tempo fino a quando Bilancio e Sanità nazionali italiani non saranno risanati. 

“Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”  Claudio Susmel

1924 – 2024
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