Il Banco dei Pegni restituisce Trieste all’Italia.
Il 5 ottobre 1954 l’Italia, gli Stati Uniti, iI Regno Unito e la Jugoslavia certificano con un Memorandum l’aborto del Territorio Libero di Trieste, che avrebbe dovuto comprendere Duino, Trieste e Cittanova d’Istria sul litorale adriatico, Poggioreale, Paugnano e Grisignana nell’entroterra.
Una linea ripartisce il territorio da attribuire al TLT in “Zona A” occupata dai britannicostatunitensi e “Zona B” occupata dagli jugoslavi; corre a nord del Vallone di Capodistria, lasciando Muggia alla “Zona A”.
La perizia necroscopica viene firmata a Londra: ”… in vista del fatto che è stata constatata l’impossibilità di tradurre in atto le clausole del Trattato di Pace con l’Italia [del 1947] relative al Territorio Libero di Trieste, gli angloamericani si ritirano. I governi italiano e jugoslavo estenderanno immediatamente la loro amministrazione civile sulla zona per la quale avranno responsabilità” ((Padre Flaminio Rocchi, L’accordo di Osimo sulla“Zona B” pag. 5, Roma, a cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia –Dalmazia, s.d.).
Il riacquisto della “Zona A”, salvo un’ulteriore ridefinizione del suo confine meridionale a vantaggio della “Zona B” (Tito imperversa), viene assicurato all’amministrazione italiana ma non alla sua sovranità; la divisione tra le due zone è chiamata nel Memorandum di Londra linea di demarcazione e non confine
Il 26 ottobre del 1954 entrano le truppe italiane e sgombrano quelle britannicostatunitensi; le immagini della folla delirante di gioia per l’ingresso dei Bersaglieri a Trieste fanno “sentire” il tempo e i luoghi.
L’art. 74 del Trattato di Pace del 1947 stabilisce una scadenza di sette anni, il 1954 quindi, per il pagamento delle riparazioni di guerra italiane a Unione Sovietica, Albania, Etiopia, Grecia e Jugoslavia. L’accordo con gli Stati Uniti sulle basi statunitensi in Italia (Bia), viene firmato il 20 ottobre 1954 (Alfonso Desiderio, Viaggio nelle basi americane in Italia, limesonline). L’ingresso delle truppe italiane a Trieste viene effettuato il 26 ottobre 1954.
Per quanto premesso, è ragionevole dubitare che la “Zona A” sia stata trattenuta dagli ex cobelligeranti per avere la certezza del pagamento dei danni di guerra da parte dell’Italia, e per “ammorbidirla” circa le clausole degli accordi militari con gli Stati Uniti?
Trieste, il gioiello d’Italia miramare e dal mare ammirata, era al Banco dei Pegni.
Claudio Susmel