Medici infermieri e Manuela

Alle casse dei supermercati
Cotidie salus invenitur

13 maggio 2020

Onore ai medici agli infermieri e a tutti coloro che lavorano negli ospedali.
Certo.
E a Manuela.

L’Italia intera onora ogni giorno i suoi  combattenti  in guerra contro Covid – 19: eroi.
La salute di ogni cittadino viene preservata da loro più che da ogni altro.
E dai lavoratori che non hanno mai smesso di lavorare.
Per esempio nei supermercati.
Le cassiere.
Individuiamo la cassiera modello.
La cassiera di tipo “M”.
Diamole un nome che ben rappresenti il suo tipo: Manuela (annunciatrice di buone nuove).

Cosa non è Manuela.
Manuela non svolazza lontano dal suo posto di lavoro con ogni piccola scusa, non è svagata, non tenta di chiacchierare a lungo con clienti alla cassa e in transito desiderosissimi per altro di allontanarsi da lei e da quel supermercato, non prova a parlare di cose futili con colleghe di fianco che tentano di ignorarla, non sistema carte varie con precisione millimetrica.
Per farla breve non  impiega il doppio del tempo necessario per congedare il cliente col suo scontrino, cosa seccante in tempi normali, pericolosa in tempi di Covid – 19.

Cosa è Manuela.
Rapida, sorridente, qualche cortese parola col cliente (senza interrompere il suo lavoro) ma attenta: “Distanza! “, con voce divenuta seria dice al cliente che si è avvicinato troppo a un altro.
Quando si accorge che il cliente abituale si è dimenticato di pagare l’acqua rimasta nel carrello chiede: “Tutto a posto?” Ricevuta una serafica – non dolosa –  risposta affermativa, senza dare segni di insofferenza replica: “ Ha comprato tutto?, anche … il vino?” Poiché l’arteriosclerosi non cessa improvvisamente nel momento del bisogno, il cliente abituale replica con un “Sì grazie”.  A questo punto Manuela dà fondo alle sue risorse di cortesia: “Che tipo d’acqua mi ha detto di aver preso?” Segue il profluvio seriale di scuse del cliente, che si ricorderà di tornare da quella cassiera,  in quel supermercato.
E’ certamente cortese Manuela per temperamento ed educazione, ma queste doti le deve esercitare ogni giorno, per ore e ore, qualche volta con fatica pronunciata.
E’ la salvaguarda della salute fisica dei clienti e di quella economica della sua azienda.

Cosa guadagna Manuela.
La riconoscenza degli avventori.
La consapevolezza di tutelare il proprio posto di lavoro anche e soprattutto in vista della crisi economico sociale che si preannuncia particolarmente dura.

Servizio obbligatorio di leva civile in Italia”   Claudio Susmel

Il Trattato di Rapallo istituzionalizza lo Stato libero di Fiume
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