Dove si vede che la ruralità
è possibile anche nel 2020
anzi bramata
Italiani creati sunt alicubi politici etiam
30 novembre 2020
La ruralizzazione è stata fortemente incentivata un centinaio d’anni fa.
OBLO’’ insiste da tempo per la rivitalizzazione delle campagne italiane, in specie con l’assegnare appezzamenti di terra e qualche dotazione pertinente, sufficienti a mantenere un nucleo familiare e a non lasciarlo isolato dalla comunità nazionale.
Il Covid ha oggi aumentato l’esigenza di svuotare le città di abitanti che affollano pericolosamente le loro strade, e in non pochi casi sterilmente gli uffici pubblici.
Il Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha raccolto oltre 2000 domande per il bando che assegnava un buon sostegno economico per l’acquisto o la ristrutturazione di un’abitazione in uno degli oltre cento Comuni dell’Appennino.
Stefano Bonaccini vuole continuare su questa strada, anche perché sono restate inevase ulteriori migliaia di domande.
Di che partito è Stefano Bonaccini?
E’ del PDI.
OBLO’ lo scrive non perché vi siano particolari radici ideologiche da enfatizzare ma per il dovere di rendere onore al pragmatismo che questo partito dimostra in questo caso.
Il PDI risulta qui una specificazione territoriale appenninica del partito trasversale italiano del buon senso, perché ha presentato un bando che se verrà presentato in altre Regioni, da altri partiti, andrà ugualmente a ruba.
Speriamo intanto che continui a farlo il PDI, e a farne una bandiera su scala nazionale, non con un solo Presidente Regionale.
E’ questa la “patrimoniale” giusta: con i soldi incassati dai cittadini che li hanno potuti versare si sostengono altri cittadini, che non solo li mettono a frutto aggiungendovi proprie risorse economiche e il proprio lavoro, ma recano inoltre vantaggi anche a chi li ha versati nelle casse della comune Nazione, col lasciare a chi rimane in città più ossigeno, meno assembramento, opportunità di lavoro più dignitose perché utili.
Non è dato sapere quanti in Emilia Romagna amino ancora cantare il sole che sorgi libero e giocondo e quanti il sol dell’avvenir, ma è certo che qualche migliaio di nostri nipotini cresceranno più sani, più allegri, più abbronzati, et carpent poma: mangeranno – letteralmente – i pomi piantati da noi, concittadini di Bonaccini.
Sotto l’unico sole d’Italia.
“Servizio obbligatorio di leva civile in Italia” Claudio Susmel
Il Trattato di Rapallo istituzionalizza lo Stato libero di Fiume
confinante con l’Italia
1920 – 2020
Memoria Patriae prima vis