Il massacro
tra slavi ucraini e slavi russi
Mors ad Europam
8 giugno 2022
Stati Uniti e Regno Unito inviano missili in grado di colpire il territorio russo ma raccomandano agli ucraini di non aggredire la Russia.
Se si sentirà ancora qualche transoceanico o un amManicato con gli statunitensi dare del pagliaccio a un politico italiano sarà il caso di ricordargli quanto sopra.
Avanza la possibilità di una carestia imponente in Africa come in altre aree continentali, e di un’indigenza diffusa in Europa; la simpatia per questo o quel belligerante slavo diminuisce negli spettatori non belligeranti parallelamente alla diminuzione del peso corporeo o al solo pensiero di un dimagrimento futuro.
Finanche un piano per la pace sommario come quello presentato dall’Italia risulta interessante, non foss’altro perché non si ha notizia di altri piani ufficialmente presentati all’opinione pubblica del Pianeta.
Gli slavi del nord continuano a uccidersi tra di loro. Per il momento solo, o quasi, tra di loro. Questo è il dato essenziale del conflitto: slavi russi uccidono slavi ucraini, slavi ucraini uccidono slavi russi.
Chiunque alimenti questa guerra slava del nord per tenerla lontana dai propri confini e per usurare i propri potenziali futuri avversari è un nemico dell’Europa, e, visto che basta un dito per scatenare una guerra nucleare, della civiltà della Terra.
“Servizio di leva militare obbligatorio in Italia” Claudio Susmel
Centenario dello Stato d’Assedio non firmato
1922 – 2022
Memoria Patriae prima vis