I cassonetti per i poveri e gli anziani
Panis et salus aut circenses et morbus
10 ottobre 2024
Sul finire dell’Settecento viene comunicato alla Regina di Francia che i parigini non hanno pane; a Maria Antonietta, prima che venisse decollata dalla ghigliottina della Rivoluzione Francese ormai in gestazione, viene attribuita la replica: “Allora dategli Brioches”.
Sullo scadere di questo nostro 2024, l’incruenta ma pur dolorosa ghigliottina delle prossime elezioni potrebbe far decollare dalle ambite poltrone molti sindaci di Maria Antonietta, persistendo la loro quotidiana indifferenza per la povertà e la salute dei loro amministrati.
La raccolta porta a porta dei rifiuti domestici prevede per la più parte dei condomìni la consegna di mastelli familiari.
I consigli comunali di tutta Italia non sono obbligati ad adottare questo sistema
con le modalità del relativo contratto.
Raccolta porta a porta significa che i ragazzi che hanno conquistato il mutuo o la busta paga per il loro primo bivanetto, devono sistemarsi i 4 o più ingombranti mastelli in casetta a scapito del già limitato spazio e a grave scapito dell’igiene; ancora peggio va in presenza di prezioso quanto raro frutto neonato.
Significa che gli anziani, anche d’inverno, anche con pioggia e vento, questo in più centri gemellato con la bora di Fiume e Trieste, devono esporli dopo le 20 e ritirarli prima delle otto del giorno successivo, anche se solo parzialmente autosufficienti.
Significa che d’estate – in molte città italiane ormai tropicale – un solo giorno di mancato ritiro aumenta il fetore del mastello dell’umido e il pericolo di infezioni.
Significa che il condòmino in caso di impossibilità a muoversi – molte famiglie sono mononucleari – è costretto a pagare un estraneo per farlo: tutti ricchi?, a chi si ispireranno i Consigli comunali sindaci in testa per la stipula dei contratti relativi al ritiro della spazzatura?, a Maria Antonietta?
L’adozione dei cassonetti è l’unica soluzione.
Poi, uno per uno, strada per strada – con la velocità consentita dalle risorse finanziarie sottratte a varie vacuità festaiole – si potranno sostituire i cassonetti a vista con quelli a scomparsa, presenti in varie città del resto d’Italia e d’Europa.
Quelle civili.
Post scriptum ricordiamoci che il Debito Pubblico Italiano a 2.946 miliardi di euro ci avvicina al baratro economico sociale: omnia sunt in eo.
“Servizio di leva militare obbligatorio in Italia” Claudio Susmel
1924 – 2024
Centenario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis