11 febbraio Giornata Internazionale del Malato

I difetti del primario
e la preghiera del paziente
Bipertita precatio

Il paziente era molto irritato per come erano andate le cose nel reparto in cui si trovava ricoverato.
Un po’ rifletteva e un po’ pregava.

“Signore perdonalo se lo ritieni opportuno, ma punisci i tanti difetti ed i molti peccati che commette il primario.
Ha il vestito in disordine e la barba lunga.
La calligrafia illeggibile.
Alza la voce in corsia.
Quanti oggetti di lusso e che bella macchina sfoggia.
E’ davvero un esibizionista.
La sua ambizione è smisurata.
Il primario è un primario: quando si occupa una carica così importante si dovrebbe dedicare tutta la vita ai malati e non perdere tempo con la politica, no?
E ti sembra giusto che il primario abbia più simpatia per un malato piuttosto che per un altro?
Per non parlare poi della sua vita affettiva … lasciamo perdere.
Signore perdonalo se lo ritieni opportuno, ma punisci i tanti difetti ed i molti peccati che commette il primario.

Ma non subito ti prego.
Domani mattina in sala, vorrei essere operato da lui”.

Claudio Susmel

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