Convegno sulla Quinta Guerra d’Indipendenza Italiana

Il confine naturale sulle Alpi e l’imperialismo
Ne puerum aqua cum sordida abicies 

L’opinione di scrive è, in buona sostanza, che la Quinta Guerra d’Indipendenza Italiana (1915 – 1918), combattuta nell’ambito della Prima Guerra Mondiale (1914 – 1918), perseguì il legittimo obiettivo di raggiungere i confini naturali d’Italia (lo spartiacque alpino), insieme all’indebito obiettivo di occupazioni territoriali transalpine.

Un lettore di Oblo’, lo storico e giornalista Aldo A. Mola, ha ritenuto di permettere di esprimere questa opinione al convegno di studi organizzato dal Centro Europeo Giovanni Giolitti da lui stesso diretto.
Qui di seguito il programma che ne illustra lo svolgimento.

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CENTRO  EUROPEO GIOVANNI GIOLITTI PER LO STUDIO DELLO STATO
Con l’egida del Comitato “Centenario Prima Guerra Mondiale, 2014 -2018”, dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, delle Province di Cuneo e di Alessandria, dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dell’Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella, del Centro “Urbano Rattazzi” di Alessandria, del Comitato di Cuneo dell’Istituto per la storia del Risorgimento e dell’Associazione di studi sul Saluzzese e con il determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, nel Centenario dell’intervento dell’Italia nella Grande Guerra, il Centro Europeo Giovanni Giolitti per lo studio dello Stato (Dronero-Cavour) organizza il convegno di studi

      1915: “MAGGIO RADIOSO” O COLPO DI STATO?                

GIOVEDI 24 settembre 2015, h. 9 -13
Saluzzo,
Cassa di Risparmio di Saluzzo (C.so Italia 86)
Presiede Giovanna Giolitti
Introduce Gianni
Rabbia, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.
Apertura dei lavori. Saluti delle autorità.

Giancarlo Lehner, Dalle radiose giornate alla Marcia su Roma

Tito Lucrezio Rizzo, Il colpo di stato tra storia e  diritto

Antonino Zarcone, Servizi segreti e addetti militari nella preparazione dell’intervento

Ulla Akerstrom, L’intervento dell’Italia in guerra veduto dalla Scandinavia

Dario Fertilio, La Grande Guerra tra civiltà e cultura

Giorgio Sangiorgi, Il “maggio radioso” nella cinematografia

VENERDI 25 settembre, h.9 -13
Cuneo, Palazzo della Provincia, Sala Giolitti (C.so Nizza 21)
Presiede Giuseppe Catenacci, Presidente Onorario della Associazione Nazionale
ex Allievi della Nunziatella

Claudio Susmel,  L’accordo di Londra: confini naturali e progetti imperialistici

Federico Lucarini, L’intervento dell’Italia veduto dall’impero austro-ungarico

Mario Caligiuri, Le ripercussioni dell’intervento in guerra sul Mezzogiorno d’Italia

Gianpaolo Romanato, La Santa Sede e la Grande Guerra

Enrico Tiozzo, Giacomo Matteotti in guerra contro l’Italia in guerra.

Luigi Pruneti, “Ordo ab Chao”? Ordini e disordini fra Otto e Novecento

Aldo  A. Mola, Conclusioni.

Consegna degli attestati di partecipazione

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I confini naturali della propria nazione – il bambino da non buttare via insieme all’acqua sporca dell’imperialismo – non si difendono solo in guerra, ma anche in pace.
Anche, avendone la possibilità, partecipando a un convegno.

Claudio Susmel 

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