Bar Spread
Né Vespasianus quidem
Al Bar Spread, un signore con cappello e uno studente di Storia e Filosofia con bicicletta sfogliano alcuni quotidiani.
“Assembramento di centinaia di immigrati alla stazione ferroviaria di Milano.”
“Poveracci.”
“Chi?, i bambini residenti che devono prendere il treno per andare a scuola?”
“Ma no!, e perché poi i bambini sarebbero a rischio?”
“Perché il loro fisico non ancora formato è costretto a venire a contatto con quei senza fissa dimora dalle condizioni sanitarie non accertate o dubbie.”
“Che le accertino!”
“Per la strada?”
“Allestiscano un presidio sanitario.”
“Efficiente quanto gli ospedali? E le condizioni igieniche?, dove soddisfano i loro bisogni fisici più elementari quelle centinaia di immigrati?”
“Nei servizi igienici della stazione.”
“Ma via, neanche Vespasiano in persona riuscirebbe a evitare il travaso.”
“Sì però …”
“Ci porta altri due caffè per favore?”
“Uno solo, per me un succo di pomodoro, grazie”.
Claudio Susmel
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DI CHI DESIDERA ESSERE INSERITO NELL’INDIRIZZARIO DI OBLO’
Dobbiamo superare generazioni di ignoranza guidata,
aprire i cervelli al confronto (non allo scontro “baruffesco”)
abbandonare la Kultura e ritornare allo studio ed alla modestia.
Gianna