Informazioni su Fiume

Giornalista pubblicista. Cercatore di storia.

Generali e religioni a confronto nel Vicino Oriente

Tenebrosi crimini
Sinite parvulos vivere

13 novembre 2023

Generali mussulmani: bambini israeliani uccisi.
Generali ebrei: bambini palestinesi uccisi.
Generale cristiano (Gesù di Nazaret) : “Piuttosto che dare scandalo a un bambino meglio sarebbe per voi che vi legassero una pietra al collo e vi gettassero in mare”; le parole pronunciate in illo tempore e poi riportate nei millenni sono state più o meno queste.

I crimini commessi ripetutamente in questi giorni da mussulmani ed ebrei sono stati commessi in altri tempi e/o in altre zone del Pianeta anche da cristiani?
Certo, lo certificano le Croniche della Storia.
La Cronaca del Vicino Oriente di questi giorni registra invece i crimini che vengono commessi da mussulmani ed ebrei.

Considerando i mea culpa, cui con una qualche morbosa insistenza ci dedichiamo noi cattolici o comunque educati nella religione cattolica, risulta utile riportare i tenebrosi crimini che in hoc tempore continuano ad essere commessi nel Vicino Oriente da mussulmani ed ebrei.

 “Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”    Claudio Susmel

1924 – 2023
Novantanovesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis

All’Albania si addice la C.I.R.

Giorgia Meloni insiste col marketing immigrazione
Hic et nunc?

07 novembre 2023

Un’invasione quasi incruenta programmata nel secolo scorso durante il Regime, portò all’inclusione dell’Albania nella C.I.R., acronimo di Comunità Imperiale di Roma.
La corona del Re albanese Zog fuggitivo fu posta sul capo del Re italiano Vittorio Emanuele III.
Alcuni albanesi nel Parlamento Italiano, la libertà di culto garantita, ma sempre invasione di una nazione sovrana fu.

Sono di questi giorni i colloqui e l’accordo, da meglio specificarsi e codificarsi, tra il Presidente del Consiglio dei Ministri d’Italia Giorgia Meloni con il Primo Ministro d’Albania Rama, perché si realizzino sulla sponda orientale del lago Adriatico alcune aree destinate all’accoglienza di immigrati non regolari sbarcati in Italia; aree in cui vigerà la giurisdizione italiana.

La Presidente italiana, guardando in su verso il Ministro albanese, picco umano appropriato rappresentante di una nazione definita Terra delle Aquile, sorride soddisfatta all’annuncio, complimentandosi con l’ospite per il suo atteggiamento europeo; prevista all’inizio un’accoglienza per 3/4000 immigrati, in seguito 30.000/40.000.
La nostra Presidente prosegue la sua attività di marketing, volta cioè al futuro, non senza in questo caso una maggiore credibilità.

Il Primo Ministro albanese, curvando l’apice montagnoso verso il declivio collinare, rasserenato, della Presidente italiana, afferma sorridendo che se l’Italia chiama l’Albania c’è.
L’accordo liberamente e incruentemente programmato con l’Italia mostra a quanto pare che all’Albania si addice  nei secoli la C.I.R..
0ggi acronimo di Comunità Inclusiva di Rama.

Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”    Claudio Susmel

1924 – 2023
Novantanovesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis

I messaggi del padre a Giorgia Meloni

Per posta pneumatica
Sanguis aqua non est

26 ottobre 2023

Alessandro Manzoni descrive l’Innominato mentre è a cavallo alla guida dei suoi bravi, dopo la sua conversione da malavitoso a operatore di bene.
La sua figura, i suoi occhi, non sono però meno decisi di quanto non fossero prima.
Il suo sangue non è mutato, è mutato l’indirizzo, il percorso tracciato dalle vene dalle arterie del nuovo conduttore.

La forza, la tenacia, la decisione incrollabili di Giorgia Meloni sulla via del Buon Governo, le vengono dal sangue dei suoi genitori.
Anche da quel padre che lei non ha potuto amare.
Il sangue non è acqua, e al contrario della persona che te lo ha trasmesso non lo puoi allontanare: è dentro di te; essendo però arrivato nelle tue vene, nelle tue arterie, sei tu ora che dirigi il percorso della sua forza.
Piace pensare che il padre, da tenera età non più frequentato da Giorgia Meloni, non abbia mai smesso di inviarle un flusso continuo di messaggi per posta pneumatica – i filatelici saprebbero spiegare meglio come si mettevano i plichi in una serie di tubi che li portavano a destinazione – e non si fa fatica a vedere lei mentre li dirige con la loro forza, tenacia, decisione verso il compimento di quel Buon Governo che ha assunto come mezzo e scopo della sua vita, distogliendoli da perniciose deviazioni di percorso.
C’è poi l’infinito amore che porta a sua figlia, conversione parziale questa perché muta sì la lontananza delle carezze paterne ma sentendo il calore della presenza assidua, affettuosa di quelle materne.

Quanto agli speculatori sui suoi guai, non si curi di loro, e ne abbia pietà.
Sono loro ad aver bisogno di comprensione.

Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”    Claudio Susmel

1924 – 2023
Novantanovesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis