Il Monte Tricorno e il Monte Triglav

Un monte di confine ha sempre due nomi
Limes Italiae

6 luglio 2022

La Slovenia continua a raffigurare il Monte Tricorno nella sua bandiera nazionale.
Il Monte Tricorno è un gigante di 2.863 metri, vero bastione divisorio delle Alpi Giulie, che lascia a ovest l’Italia, a est la Slovenia.
A ovest si chiama Tricorno, a est Triglav.

Nel 1941 noi italiani avemmo l’impudenza di annettere Lubiana all’Italia, insieme ad altre terre poste a est delle Alpi Giulie.
Nel 2022 l’impudenza è della Slovenia, che continua a occupare terre poste a ovest delle Alpi Giulie.
Conflitto confinario. I confini esistono.

Vuoi però mettere l’importanza di trattare la restituzione, almeno in parte, di migliaia di chilometri quadrati di terra geograficamente italiana in mano degli stranieri, con la possibilità di rifare gratuitamente le tapparelle di casa col Super Bonus 110%?

Servizio di leva militare obbligatorio in Italia       Claudio Susmel

1922 – 2022
Centenario dello Stato d’Assedio non firmato
Memoria Patriae prima vis

Aggiornamento di “If” per l’Ucraina

Guardare indietro è solo una perdita di tempo
Kipling natum

Luglio 2022

Se riesci a non perdere la testa
quando tutti intorno a te la perdono.
Se puoi avere fiducia non solo nella tua legge ma anche in quella degli altri.
Se sai perdere la vita dei tuoi concittadini
e ricominciare da capo secondo la legge internazionale.
Se riesci a parlare alle altre nazioni e conservare la verità.
Se non possono ingannarti né i nemici né gli amici affettuosi.
Se per te ogni persona conta,
ma nessuno più della legge della comunità internazionale.
Se tu nazione senza armamento atomico
rispetterai e riuscirai a far rispettare le leggi internazionali,
allora tu sarai una regina
e tutte le nazioni d’Europa ti rispetteranno.

E se tu dimenticherai la vendetta
tu dimenticherai il tuo dolore passato e sarai una Nazione libera.

          Servizio di leva militare obbligatorio in Italia    Claudio Susmel

 

Lo sceriffo Obama non ha sparato

Re Travicello premio Nobel per la pace di tutti i tempi

Lo scrittore latino Fedro racconta di un Re Travicello, piccolo pezzo di legno che galleggia pacioso su uno stagno ora andando da una parte ora dall’altra, senza molestare le rane che Giove gli ha affidato. Lo scrittore latino Fedro racconta di un Re Travicello, piccolo pezzo di legno che galleggia pacioso su uno stagno ora andando da una parte ora dall’altra, senza molestare le rane che Giove gli ha affidato.
Constatata la sua mitezza, le gracidanti suddite lo sbeffeggiano, e protestano con Giove per la mancanza di regalità di Travicello.
Giove allora lo sostituisce con un serpente dalle tante teste (horribilis hidris).
E quello, una ad una, comincia a mangiarsele.

Il presidente degli Stati Uniti, cedendo alle pressioni di tanti, non è intervenuto militarmente in Siria. I commenti denigratori si sono sprecati. Vediamo.
È stato indeciso. Il presidente statunitense Truman non è stato indeciso circa il duplice impiego della bomba atomica contro il Giappone ormai vinto, e un altro presidente statunitense, Bush junior, non lo è stato circa l’invasione anche via terra delll’Iraq; quelle decisioni hanno prodotto effetti davvero così positivi per il Pianeta?
Ha avuto paura. Di chi e di cosa? Sembra invece che abbia riflettuto ulteriormente sugli errori militari possibili in conseguenza di un intervento diretto contro una nazione che ospita una base militare russa e che confina con il Libano, dove ci sono migliaia di militari di nazioni alleate della N.A.T.O. (a preponderanza numerica e comando italiani).È andato a rimorchio di Putin. Perché rispetta la capacità decisionale e la lucidità di uno straniero e, senza complessi di inferiorità, non ritiene di essere la guida illuminata dell’intero Pianeta? C’è qualcuno che rimpiange ancora le abbaglianti monolitiche guide del ventesimo secolo?
Non ha mantenuto l’impegno preso di non far superare la “linea rossa” dell’utilizzo delle armi chimiche. L’incoerenza in presenza di scenari politico militari mutati o non compiutamente valutati rispetto al momento in cui si è assunto un impegno, non è doverosa in un essere pensante?
Esprime una nazione in decadenza. Questa è un’idiozia allo stato puro. Al contrario rappresenta in questo caso una nazione che si accorge di non essere sola sul Pianeta ma in compagnia di un altro paio di centinaia, una nazione gigante sul piano militare che perfeziona la sua crescita sul piano politico ascoltando le altre. E il suo Presidente, non intervenendo con lo sparare all’impazzata come il più inadeguato degli sceriffi, ha giustificato, per il momento, il Premio Nobel per la Pace attribuitogli con ruffiano anticipo.

Fedro invita i suoi posteri a non denigrare questo Re Travicello del ventunesimo secolo. Potrebbe essere tentato di imitare il serpente dalle tante teste.
Horribilis hidris.

Claudio Susmel