Il Governo Meloni ci salva dal Nazismo

Applausi in piazza per Matteo Salvini e Giorgio Berutti
Si parva cum magnis comparare licet 

21 ottobre 2024

Summum ius summa iniuria
Decine di migliaia di immigrati extracomunitari si riversano in Italia, milioni in Europa Italia compresa.
I contribuenti italiani e del resto d’Europa temono per l’ordine sociale quotidianamente messo a rischio più di quanto non lo sia già per opera di noi intracomunitari.
Le varie misure prese dal Governo Italiano per arginare l’invasione d’Italia – oggi d’attualità il Centro Migranti in Albania – e in passato dal Ministro degli Interni Matteo Salvini, possono presentare zone d’ombra di fronte alla spasmodica ricerca di imperfezioni portata avanti da Avvocati del Cavillo, totalmente disinteressati al benessere dell’intera Nazione Italia e dell’intera istituenda Federazione Europea, compreso quello dei loro stessi figli quotidianamente a rischio stupro, rapina, ferimento, uccisione.
Gioverà ricordare a questi laureati in giurisprudenza fuori corso della Storia la suprema massima coniata dai nostri padri latini summum ius summa iniuria: il diritto applicato con disumano perfezionismo è quanto di più ingiusto possa realizzarsi dalle Istituzioni amanti del Diritto. Pericolosissimo per quanto riguarda il problema immigrazione, perché genera reazioni feroci ed altrettanto incontrollate, con ingiusta giustizia fai da te – alcuni episodi eclatanti anche nei giorni scorsi, per altro da parte non solo di extracomunitari – generando la disponibilità a votare per partiti e movimenti pronti a sopprimerlo del tutto il Diritto.
Le misure efficaci e i tentativi di esplorazione di soluzioni nuove portati avanti dal Governo Meloni oggi, dal Ministro degli Interni Matteo Salvini ieri, preservano l’Italia dalla rassegnazione al nazismo e a forme nuove che gli somiglino pur di evitare lo sconcio illegale quotidiano.

Si parva cum magnis comparare licet
Applausi in varie piazze d’Italia per Matteo Salvini, e per Giorgio Berutti tra gli espositori del mercatino di piazza Del Carmine a Cagliari.
La mattina presto di ieri 20 ottobre Berutti ha corso il rischio di essere derubato, ha rincorso l’indiziato di cittadinanza italiana o straniera che fosse, è riuscito a reagire senza eccessi, e al termine della sua azione un folto gruppo di lavoratori lo ha applaudito.
Quanti erano?
Per chi voteranno questi elettori che si alzano alle quattro del mattino per una giornata di lavoro senza chiedere sussidi vari ai concittadini o allo Stato?
Riusciranno ancora a non desiderare un Governo antidemocratico?
Riusciranno ancora a reagire umanamente, senza eccessi?

Le Istituzioni aiutino il Governo Meloni ad arginare il desiderio di Nazismo
Davvero improcrastinabile che le Istituzioni, tutte, favoriscano i tentativi del Governo Meloni di arginare l’invasione d’Italia e del resto d’Europa da milioni di immigrati che aumentano il disordine sociale.
Le Istituzioni, tutte, interpretino – entro i confini invalicabili della legalità – le fattispecie astratte delle leggi e le fattispecie concrete della vita d’ogni giorno quanto più possibile in favore del Governo Meloni, perché sta facendo di tutto per arginare il desiderio di Nazismo. 

Post scriptum ricordiamoci che il Debito Pubblico Italiano a 2.962 miliardi di euro ci avvicina al baratro economico sociale: omnia sunt in eo.

“Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”  Claudio Susmel

1924 – 2024
Centenario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis

I nostri Carabinieri nelle nostre città assediate dai criminali non in Cisgiordania

Il siparietto di Israele e Stati Uniti nel Vicino Oriente
Nemo plus vim transferre potest quam ipse habet 

14 ottobre 2024

Gli Stati Uniti di fatto consentono a Israele di fare quello che vuole nel Vicino Oriente, salvo inviargli moniti verbali e armi concrete: siparietto tra padrone e padroncino dotati di armamento atomico.

L’Italia dell’Unifil in Libano é impotente di fronte alle aggressioni militari di Israele e a quelle delle organizzazioni militari nemiche d’Israele.
In Cisgiordania l’Italia sarebbe ugualmente pesata per quello che é, una media potenza senza armamento atomico; nel teatro di guerra del Vicino Oriente impotente di fronte alle prepotenze altrui.

Ci sono interi quartieri di città italiane in stato di guerra, assediati da piccoli e grandi criminali, con i loro sindaci che si lamentano per la mancanza di adeguato pattugliamento, sorveglianza, assistenza.
I nostri Carabinieri, che qualcuno vorrebbe in Cisgiordania, servano in Patria la nostra Nazione proteggendo i nostri concittadini di giorno e di notte, e l’ordine internazionale proteggendo i milioni di viaggiatori per turismo o affari che affollano le nostre stazioni ferroviarie e non solo.
I Carabinieri servano l’Italia in Italia, per gli italiani che li amano e li reclamano, per gli stranieri che li stimano e li reclamano.

Post scriptum ricordiamoci che il Debito Pubblico Italiano a 2.962 miliardi di euro ci avvicina al baratro economico sociale: omnia sunt in eo.

“Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”  Claudio Susmel

1924 – 2024
Centenario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis

Il mastello di Maria Antonietta

I cassonetti per i poveri e gli anziani
Panis et salus aut circenses et morbus 

10 ottobre 2024

Sul finire dell’Settecento viene comunicato alla Regina di Francia che i parigini non hanno pane; a Maria Antonietta, prima che venisse decollata dalla ghigliottina della Rivoluzione Francese ormai in gestazione, viene attribuita la replica: “Allora dategli Brioches”.
Sullo scadere di questo nostro 2024, l’incruenta ma pur dolorosa ghigliottina delle prossime elezioni potrebbe far decollare dalle ambite poltrone molti sindaci di Maria Antonietta, persistendo la loro quotidiana indifferenza per la povertà e la salute dei loro amministrati.

La raccolta porta a porta dei rifiuti domestici prevede per la più parte dei condomìni la consegna di mastelli familiari.
I consigli comunali di tutta Italia non sono obbligati ad adottare questo sistema
con le modalità del  relativo contratto.

Raccolta porta a porta significa che i ragazzi che hanno conquistato il mutuo o la busta paga per il loro primo bivanetto, devono sistemarsi i 4 o più ingombranti mastelli in casetta a scapito del già limitato spazio e a grave scapito dell’igiene; ancora peggio va in presenza di prezioso quanto raro frutto neonato.
Significa che gli anziani, anche d’inverno, anche con pioggia e vento, questo in più centri gemellato con la bora di Fiume e Trieste, devono  esporli  dopo le 20 e  ritirarli  prima delle otto del giorno successivo, anche se solo parzialmente autosufficienti.
Significa che d’estate – in molte città italiane ormai tropicale – un solo giorno di mancato ritiro aumenta il fetore del mastello dell’umido e il pericolo di infezioni.
Significa che il condòmino in caso di impossibilità a muoversi – molte famiglie sono mononucleari – è costretto a pagare un estraneo per farlo: tutti ricchi?, a chi si ispireranno i Consigli comunali sindaci in testa per la stipula dei contratti relativi al ritiro della spazzatura?, a Maria Antonietta?

L’adozione dei cassonetti è l’unica soluzione.
Poi, uno per uno, strada per strada – con la velocità consentita dalle risorse finanziarie sottratte a varie vacuità festaiole – si potranno sostituire i cassonetti a vista con quelli a scomparsa, presenti in varie città del resto d’Italia e d’Europa.
Quelle civili.

Post scriptum ricordiamoci che il Debito Pubblico Italiano a 2.946 miliardi di euro ci avvicina al baratro economico sociale: omnia sunt in eo. 

“Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”  Claudio Susmel

1924 – 2024
Centenario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis