Il precettato di S. Ignazio di Loyola Mario Draghi e le verdi praterie

Un Presidente del Consiglio
buon medico di base
ma non ancora chirurgo
Rerum novarum cupidus sit

17 marzo 2021

Il vaccino Astrazeneca a detta di molti è pericoloso, per altri no.
Gli statunitensi e i britannici sono alleati solidali della Comunità Europea, o pensano a vaccinare solo i propri cittadini?
Con la mascherina è sufficiente un metro di distanza tra le persone?
Senza mascherina sono preferibili due metri, a pranzo per esempio; fino a poco tempo fa però veniva ritenuto sufficiente uno solo.
L’asporto dei cibi e delle bevande è consentito dalle ore alle ore a seconda che il territorio regionale sia in zona gialla arancione o rossa: provare a dare indicazioni esatte circa il colore della Regione – soprattutto se intendete mettervi in viaggio –, e circa gli orari legittimanti a fare questo o quest’altro.
Il cugino di secondo grado della moglie separata, che convive con la sorella residente in un Comune diverso da quello del vostro domicilio, è frequentabile?
Qual’é l’accoglienza di passeggeri legittimata in auto privata, moto, taxi, autobus, treno, aereo?
Quali sono le visite obbligatorie nel sito di partenza per un viaggio e in quello di arrivo?
L’elenco delle domande potrebbe continuare, specie con quelle riguardanti gli stanziamenti economici più o meno ristoranti questo o quel settore delle attività economiche, questo o quel privato che abbia comprovato – ? – la propria assoluta povertà.

La dirittura morale e la capacità e prontezza di decisione del Presidente del Consiglio Mario Draghi, al fine di arginare le emergenze di vario tipo, non sono in discussione; almeno per ora e da parte di quei concittadini che non abbiano l’ambizione di sostituirlo.
E’ in discussione la sua azione di fondo: quando il buon medico di base prenderà la specializzazione in chirurgia?
I milioni di italiani che si affollano nelle nostre città ristorati con un piatto di pasta il giorno dopo avranno di nuovo fame, isolati per un fine settimana il giorno dopo continueranno a contagiarsi per il poco spazio individuale e familiare a disposizione.
Un’azione politica autentica deve incentivare il ritorno ai piccoli centri, alla campagna, alla montagna, anche con un progetto nazionale che realizzi la possibilità di un’agricoltura di sussistenza, non solo l’encomiabile ammodernamento dell’agricoltura consorziale, industrializzata.
Un passo avanti concreto, strategico, degno di essere classificato come storico, è quello che prevede la produzione nazionale dei vaccini: autarchia nazionale, che non è  in contrasto con lo spirito europeo visto che, tra l’altro, un’efficiente produzione italiana gioverebbe anche agli altri europei, così come la produzione statunitense di vaccini giova anche alle altre nazioni, dopo aver soddisfatto le proprie esigenze nazionali.
Il chirurgo Draghi non dovrà aumentare i ristori per gli improduttivi posti di lavoro urbani ormai improponibili, se vuole la salute pubblica duratura e la fatica certificata del lavoratore beneficiario, ma dovrà dirottare tutte le risorse verso le nuove residenze e i nuovi lavori “distanziati” tra sé stessi e lontani dalle città.
La più efficace terapia del più bravo dei medici di base se prescritta e attuata al posto di un intervento chirurgico conduce l’ammalato alla morte; più tardi, con meno sofferenze, ma sempre alla morte.

Se la memoria non inganna un esercizio spirituale di S. Ignazio di Loyola – precettore di Draghi – prescrive di fare la beneficenza come se fosse l’ultimo atto della propria vita.
Mario Draghi si riveli precettato con i fatti, e incentivi, guidi, costringa qualche milione di italiani a tornare in campagna e in montagna, nei prati verdi.
Riconoscenti il suo merito le verdi praterie troveranno – a suo tempo  a suo tempo – un posto anche per lui.

 “Servizio obbligatorio di leva civile in Italia”   Claudio Susmel

Centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia Incompleta
1861 – 2021
Memoria Patriae prima vis

Breviter

Marzo 2021

La prima legge della Storia ha regolato i rapporti tra le nazioni secondo le loro forze, per millenni.
Chi ritiene che oggi sia superata si ripassi i dati sul numero dei vaccinati contra Covid negli Stati Uniti e quello dei vaccinati in Italia.

Pare che l’ONU voglia continuare ad esistere: ha intimato a tutte le potenze straniere presenti in Libia di ritirare i propri soldati.
Se ancora una volta l’appello risulterà vano, sarà il caso per l’Italia di rivedere il proprio contributo alle spese per il suo mantenimento?

Una TV statunitense ha messo in risalto le accuse di razzismo mosse da Harry Windsor alla Casa reale di Gran Bretagna, danneggiando non poco la funzione di coesione statuale della monarchia britannica.
Perché meravigliarsi?, la rivista Life a suo tempo esaltò, effigiandolo in copertina, “L’uomo della Luna”, lo scienziato tedesco Von Braun consegnatosi nel dopoguerra agli statunitensi con qualche pacco di documenti utili a sviluppare il concetto informatore di quei propulsori delle V1 che avevano massacrato la popolazione civile britannica durante la Seconda Guerra Mondiale.
Qualcuno pensava che “America First” fosse un dogma recente?, adottato soltanto dal partito repubblicano statunitense?, che riguardasse soltanto le nazioni europee peninsulari?

Servizio obbligatorio di leva civile in Italia”   Claudio Susmel

Centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia Incompleta
1861 – 2021
Memoria Patriae prima vis

La trasferta di un duchino e quella di un Pontefice

E la nave va
Adelante Papa sin juicio
aut festine lente pro tempore et pro re

Marzo 2021

Un duca con cospicua eredità materna lascia la sua Patria e la Casa reale di cui è membro per andare in trasferta nella Patria di sua moglie, dove pare raccatti e raccatterà altro denaro. Sarebbe fuggito da pesanti persecuzioni verbali a sfondo razzial pigmentato ai danni della consorte e del loro nascituro; rifugiandosi in una Patria dove le lotte per l’equiparazione dei diritti tra bianchi e neri durano ancora, e dove gli indigeni “pellerossa”sono ridotti in Riserve. Il denaro non gli è mai mancato, qualche buon libro di Storia sì, e forse si è anche stufato di fare il fratellino all’ombra del fratellone.
I sudditi di un regno accettano che la loro sovrana abbia in testa e in tasca oro e diamanti, purché quella sovrana abbia atteso pazientemente il suo fidanzato, lo abbia sposato, gli abbia dato quattro figli, abbia ignorato pur conoscendole e soffrendone le intemperanze del marito, il tutto continuando a lavorare per il suo regno in pace e in guerra, sempre al suo posto, senza fughe.
Il duchino però un’attenuante ce l’ha, essendo stata proprio la sua Patria a dargli il cattivo esempio, lasciando la Comunità Europea, la sua più grande Patria geografica, per essere padroni del proprio destino: chi di secessione ferisce di secessione perisce.

Per un Pontefice la faccenda di una trasferta è più complicata.
Non deve farla per copulare e arricchire – almeno non ai nostri tempi – e dalla trasferta deve rientrare. E quando è in trasferta, e non solo, deve provare ad imitare il Fondatore camminando sull’acqua. Il Pontefice romano – sì: romano – per tre giorni si è avvicinato, per quanto umanamente possibile, all’esempio dato a Pietro e successori, camminando tra macerie infette, tra chi sa quante bombe inesplose, sotto l’occhio torbido di chi sa quanti potenziali attentatori.
L’anca di Bergoglio ha ondeggiato tra religioni lingue e popoli diversi, propagandando realmente e regalmente l’immagine concreta del soldato senza paura, o se quel soldato paura ne aveva l’ha scacciata fidando nel compenso di un millennio senza fine per ogni minuto finito.

Anche l’Italia ci ha messo del suo, facendo lo sforzo di non far fallire l’Alitalia prima di averci riportato a casa il Papa.

Servizio obbligatorio di leva civile in Italia”   Claudio Susmel

Centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia Incompleta
1861 – 2021
Memoria Patriae prima vis