La Camera dei Deputati approva una forma di servizio militare breve su base volontaria

Un semestre con le stellette per l’Italia e la carriera
Dulcis et decorum est pro Patria vivere

Marzo 2019

La Camera dei Deputati approva l’avvio di un progetto di servizio militare volontario breve riservato a cittadini italiani diplomati infra ventiduenni, con pieni diritti civili e politici e con un profilo personale che garantisca la fedeltà dell’allievo alla Costituzione e il suo concorso alla sicurezza nazionale.
Un servizio militare breve non retribuito, su base volontaria, che insegni ricordi o confermi storia valori e disciplina – quest’ultima deterioratissima nell’ambito di tante istituzioni civili – delle Forze Armate Italiane.
Al termine del servizio militare breve il Ministero della Difesa rilascerà un attestato che certificherà l’esito del percorso formativo svolto. L’attestato, se positivo ovviamente, darà luogo a 12 crediti formativi universitari, oltre a costituire titolo di valutazione per il mercato del lavoro e per la nomina a Ufficiale di Complemento nelle Forze Armate Italiane.

Semestre non retribuito: errore, il soldo ci vuole, basso ma ci vuole, perché dà il senso del termine lavoro.
Corsi di studio: speriamo che venga insegnata la geografia oltre alle altre materie, per ricordare agli allievi di mettere le Alpi tra sé e i disertori, tra sé e gli imperialisti.
Addestramento: se ci chiamano ad addestrare le Forze Armate di mezzo Pianeta, gli insegnanti non dovrebbero mancare.

Questo progetto su base volontaria costituisce certamente un’inversione di tendenza rispetto alla progressiva opacità visiva, nella vita civile e politica italiana, del senso di appartenenza alla comune nazione in armi.
Armi non necessariamente volte all’offesa di altre nazioni, al valico del confine naturale italiano delle Alpi e delle Fosse mediterranee che ci separano dalle altre nazioni europee: perché in passato cercare di rovinare il funzionamento delle reni alla Grecia?, e dall’Africa: spiegare ai francesi che è la libera concorrenza di Eni e Total che deve assicurare avanzate e ritirate nei gasatissimi sotto suoli libici, senza bisogno di arrossare di sangue neo latino le deserte superfici di Tripolitania, Cirenaica e Fezzan.

Approvato in via definitiva il progetto, sarebbe auspicabile vararne uno parallelo, con requisiti e caratteristiche meno impegnativi, per un servizio obbligatorio e non solo volontario di tutti i cittadini italiani.

Fiume d’Italia
1919 – 2019
Memoria Patriae prima vis

Servizio di leva civile obbligatorio in Italia"    Claudio Susmel

 CLICCANDO SULLA NUVOLETTA CELESTE A FIANCO DEL TITOLO
POTRETE LASCIARE UN COMMENTO
(COMPARIRA’ SOLO IL VOSTRO NOME NON LA VOSTRA E-MAIL)

 RELAZIONE SU “I CONFINI NATURALI D’ITALIA”
PER ASSOCIAZIONI
E ISTITUZIONI
A RICHIESTA CLAUDIO SUSMEL  INVIERA’ IL PROGRAMMA

Un pensiero su “La Camera dei Deputati approva una forma di servizio militare breve su base volontaria

Rispondi a SERENA GANA Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *