Le fionde di Davide nella laguna dei bei sogni

Venezia,
le navi da crociera
e uno scherzo di carnevale

I Golia del mare, gigantesche navi da crociera, minacciano il galleggiamento di Venezia, e non li ferma nessun esercito di piccoli Davide armati di fionde.
Tranne forse a carnevale, quando ogni scherzo vale e ogni sogno è lecito.

Sognamo anche noi.
I Davide lagunari (ragazzi veneziani, e limitrofi non invidiosi) hanno stipulato un trattato di alleanza con gli ambientalisti, che hanno fornito loro quelle efficienti, simpatiche imbarcazioni veterane di tante battaglie contro i Golia di tutto il Pianeta: baleniere che desertificano gli abissi marini o rompighiaccio che vogliono trasformare il candore e le riserve idriche dell’Antartide in vischiose nere glasse di petrolio.
I Davide hanno accostato navi e barcarizzi, e con le loro fionde hanno lanciato pallottole biodegradabili, avute grazie agli allevatori degli stati di terraferma, dagli effetti incruenti ma altamente derisori.
Una volta effettuata una prima coloritura di navi, barcarizzi e crocieristi, i Davide schierati sulle banchine di fronte allo Sposo di Venezia il Signor Mare, hanno reso loro un bell’inchino, carnascialesco ma certo infinitamente meno dannoso dello stramaledetto ipocrita “inchino” col quale i Golia transoceanici rendono omaggio alla Regina dell’Adriatico.
Il sogno, da non realizzarsi, è finito.

No alle navi in laguna.
Sì ai turisti, contingentati, che desiderano conservare la bellezza di Venezia per gli occhi dei loro figli e nipoti.
No ai commercianti veneziani che abboccano all’esca del denaro facile.
Sì ai commercianti veneziani che vogliono conservare botteghe e calli per le scarsele dei loro figli e nipoti.
Vogliamo che Venezia resti la laguna dei bei sogni, di incubi ambientali ne abbiamo già a sufficienza.

                     Claudio Susmel


"SUA MAESTA' LA SPOSA"
  NELLA PAGINA
  LA BANCARELLA

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *