Un prericovero esemplare al Policlinico di Monserrato

E’ andata proprio così
Festinaverunt omnes

7 agosto 2023

Appuntamento al Policlinico di Monserrato il 3 agosto alle 07.30, concordato con la Dottoressa Otorinolaringoiatra Melania Tatti, per un pre ricovero.

Inizia il percorso.
Alle 07.30.
Prelievo venoso all’ambulatorio G31, colloquio con l’anestesista,  accettazione in radiologia, esame radiologico, visita otorinolaringoiatrica con rinnovo della medicazione dello stoma, visita cardiologica ed elettrocardiogramma, ritorno all’ambulatorio G31 per confermare la possibilità del ricovero al fine dell’intervento chirurgico e il mio recapito telefonico, incontro con l’anestesista che da il via libera per l’intervento.
Alle 10,30 sono all’uscita del blocco G, dopo avere avuto indicazioni o essere stato accompagnato da un ambulatorio all’altro e da un reparto all’altro da infermiere e personale vario.

Doveroso interrompere le ferie di OBLO’ per segnalare questa dedizione apparecchiata a un paziente ancora convalescente e fragile.
Grazie.

 “Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”         Claudio Susmel

1924 – 2023
Novantanovesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis

Negare le armi alla Terza Guerra Mondiale

Al tavolo della pace o niente armi all’Ucraina
e più sanzioni alla Russia
Flectant ne orbem frangant

6 luglio 2023

La direttiva NATO, o meglio degli Stati Uniti con acquiescenza immediata di anglofoni e slavopolacchi, è di armare l’Ucraina fino alla completa liberazione dei territori ucraini occupati dalla Russia; e fino al forte indebolimento militare economico politico dell’ingombrante competitore internazionale russo sempiternamente zarista.

Il Governo Italiano assicura piena e completa adesione al programma, anche con il costante cospicuo invio di armi; ci si augura senza aspettarsi contropartite presenti o future dal Wasp Empire, salvo le solite frasi di ringraziamento totalmente ininfluenti sugli equilibri politici mondiali specificamente espressi dalla composizione dei seggi permanenti dell’ONU.

Sia lo slavo russo Putin che lo slavo ucraino Zelens’kyj non indietreggiano minimamente dalle proprie posizioni di principio, continuando a far avanzare i propri soldati su un sanguinolento tappeto di morti ammazzati di entrambe le nomadi nazioni.
La loro arroganza verbale e fattuale poggia sulla deterrenza nucleare in mano al russo e sugli aiuti dell’Occidente in flebo all’ucraino.

Lo slavo Gavrilo Princip all’inizio del Novecento accese la miccia che diede inizio in Europa alla Prima Guerra Mondiale, con i suoi 20 milioni di morti
Nei primi anni ‘90 del secolo scorso, l’ennesima guerra balcanica tra slavi, e di slavi contro altri, provocò un genocidio di 200.000/300.000 morti al centro dell’Europa.
Oggi altri due slavi tengono acceso il fuoco della guerra nell’Europa Orientale, con energiche soffiate di anglofoni e slavopolacchi, anche nei pressi di una centrale nucleare, rendendo meno improbabile la Terza Guerra Mondiale.
Fino a che le dichiarazioni e le azioni dei due slavi non prevederanno il dialogo a un tavolo della pace, sarebbe opportuno sospendere l’invio delle armi all’Ucraina contestualmente a un inasprimento delle sanzioni nei confronti della Russia.

Iniziamo noi italiani a buttare acqua sul fuoco.
Se c’è un mestiere in cui gli Stati Uniti non sono particolarmente versati è quello di Vigile del Fuoco.
A meno che il fuoco non divampi a casa loro.

 “Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”    Claudio Susmel

1924 – 2023
Novantanovesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis

OBLO’ TORNA A SETTEMBRE

Per Giorgia Meloni Primo Ministro però

La Patriota italiana non esiti
a riconoscere il valore di un alleato

Qui pro domo Italiae decernit
plus electores pagat

26 giugno 2023

Gli immigrati non autorizzati dallo Stato italiano sbarcati da imbarcazioni varie sul suolo nazionale sono in questo primo semestre 2023 più del doppio dell’intero 2022.
OBLO’ ha pubblicato il pezzo che segue il 3 ottobre 2022.

Il mio coetaneo Domenico ha deciso per chi votare dopo aver letto che il comizio di Giorgia Meloni a Cagliari era stato disturbato e che Matteo Renzi era stato invitato ad andare senza scorta dove erano numerosi i percettori di Reddito di Cittadinanza da lui fortemente avversato.
Per la prima volta ha apprezzato l’esistenza del sistema bicamerale italiano che gli consentiva di votare per due partiti diversi.

Giorgia Meloni sta proponendo un profilo prudente del suo costituendo Governo in campo economico, deciso nel campo della sicurezza dei cittadini, tradizionale nel campo dell’onore nazionale.
Avrà quindi certamente considerato che Matteo Salvini, avendo contrastato con rara efficienza ministeriale l’immigrazione selvaggia, si è proposto come Ministro degli Interni nel costituendo Governo a guida Giorgia Meloni.
Da Patriota non dovrebbe quindi esitare nell’assegnare all’alleato un ruolo determinante perché contribuisca a realizzare tutti e tre gli obiettivi su esposti che ella stessa ha patrocinato.
Un’immigrazione selvaggia lede infatti il principio fondamentale dei cittadini a circolare sereni per le strade costruite pulite illuminate sorvegliate grazie alle proprie tasse e a quelle di generazioni di loro avi, lede l’onore d’Italia circa il diritto di essere sovrana legiferando essa sola nei territori amministrati, minaccia seriamente l’ordinamento sociale ed economico per l’incontrollato aumento di soggetti reclamanti diritti senza aver mai avuto un ferito o un morto o un combattente nelle guerre che l’Italia ha aspramente combattuto per la propria indipendenza.
E con meno nobili riflessioni Giorgia Meloni consideri anche che l’umiliazione del non riconoscimento del proprio valore induce il negletto – che termine vecchio! – a diversioni poco collaborative, magari portate avanti da qualche vecchio arnese del proprio Partito, a tutto danno del Partito guida e in fin dei conti anche della sua Presidente, pardon: del suo Presidente.
Davvero era necessario incitare una Patriota al coraggio?
Bene, OBLO’ lo ha appena fatto.

Il mio coetaneo Domenico ha deciso per chi votare dopo aver letto che il comizio di Giorgia Meloni a Cagliari era stato disturbato e che Matteo Renzi era stato invitato ad andare senza scorta dove erano numerosi i percettori di Reddito di Cittadinanza da lui fortemente avversato.
Per la prima volta ha apprezzato l’esistenza del sistema bicamerale italiano che gli consentiva di votare per due partiti diversi.

Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”    Claudio Susmel

1924 – 2023
Novantanovesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia 
Memoria Patriae prima vis