Dodecanneso,
l’Europa non lontana da casa
Unicuique suum
Il TP47 ci impose la cessione dell’intero Dodecanneso alla Grecia; serve scriverlo?, non è geograficamente italiano (1): non è nostro.
Non sono nostri però nemmeno i debiti che la Grecia ha contratto per acquisti di naviglio militare al fine di sorvegliare quelle isole; debiti che hanno contribuito a determinare l’innalzamento dell’età pensionabile ed altre misure di austerità per i cittadini greci, causandone quella collera di cui siamo stati testimoni televisivi.
L’Italia e l’Europa intera siano solidali con la Grecia, anche con prestiti agevolati, ma solo per tutto ciò che concerne il suo territorio geograficamente europeo. Si appuri prima quale sia il confine geografico tra Grecia e Turchia e si agisca di conseguenza; si rilevi prima se alcune isole del Dodecanneso, situate a ridosso delle coste turche, siano geograficamente europee e non invece, come sembra proprio, asiatiche.
Bloccare l’immigrazione clandestina in Europa è d’obbligo se si vogliono far rispettare i confini, le leggi, la sicurezza e l’identità stessa della costituenda Federazione Europea.
Sia però una Federazione Europea che, come dice il suo nome, abbia per base territoriale il continente europeo, senza sovranità dilatata su territori asiatici o africani.
A ciascuno il suo.
(1) – Istituto geografico De Agostini, Calendario atlante De Agostini 2016 tavola 15, Novara, 2015.
Umberto Ademollo, Stati d’Europa e dell’Estremo Oriente pagg. 30 – 31, Consociazione Turistica Italiana, Milano, 1938.
Claudio Susmel
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LA TURCHIA IN EUROPA E’ LA FINE DELL’EUROPA