Il Trattato di Osimo
del 10 novembre 1975
Nel migliore dei casi la memoria italiana più diffusa circa le battaglie combattute per completare l’unità d’Italia, arriva a ricordare quella del 1954.
Non fu l’ultima.
Col Trattato (Accordo) di Osimo firmato il 10 novembre 1975 a Osimo e ratificato a Belgrado il 3 aprile 1977, il riacquisto politico amministrativo della “Zona A” ottenuto dall’Italia nell’ottobre 1954 evolve in annessione statuale, ma con contestuale perdita anche a titolo giuridico e non solo di fatto della “Zona B”; i confini politici italiani assumono i contorni attuali.
Un altro effetto del Trattato di Osimo è il ritorno in possesso dell’Italia di alcune sacche territoriali sul confine orientale della Venezia Giulia – ricordiamo quelle del Sabotino e del Colovrat – indebitamente occupate dagli jugo slavi in spregio a quanto stabilito dal Trattato di Pace del 1947.
Nel 2014 i figli d’Italia attendono che vengano riuniti alla Patria tutti gli altri territori geograficamente italiani ancora sotto occupazione transalpina.
Claudio Susmel
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