Un presunto terrorista arrivato in Italia col barcone

Bar Spread
De minimis 

Al Bar Spread, un signore con cappello e uno studente di Storia e Filosofia con bicicletta sfogliano alcuni quotidiani.

“Non appena si è pensato che un immigrato arrivato in Italia con un barcone fosse un terrorista implicato nell’attentato al Museo del Bardo in Tunisia, si sono tutti accorti del pericolo rappresentato da un’immigrazione che non può essere controllata”.
“Meglio tardi che mai.”
“Se quest’uno non risulterà essere un terrorista, sarà allora per questo intelligente ritenere il pericolo inesistente?”
“ … Mah … un po’ di sollievo …“
“Sollievo perché uno su centinaia di migliaia risulterà incensurato?
Perché, scusi, nonostante non si siano ancora individuati dei terroristi, non possono lo stesso esserci dei simpatizzanti per l’Isis in quella marea di sconosciuti che ci sta sommergendo?, oppure dei disperati a rischio arruolamento dalla criminalità organizzata perché senza denaro?”
“Questo vale anche per gli italiani.”
“Molto ma molto meno, non fosse altro che per le condizioni economiche generali; senza contare poi che comunque i nostri connazionali li conosciamo meglio e da più tempo, e possiamo quindi rintracciarli più facilmente degli stranieri immigrati clandestini.”
“Sì, però …”

“Ci porta altri due caffè per favore?”
“Uno solo, per me un succo di pomodoro, grazie”.

Claudio Susmel

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